Archivi categoria: Progetto Iron Man

contiene tutti gli articoli relativi al progetto iron man

L’ultimo aggiornamento

Il progetto sistemi futuri in data 03/05/2015 chiude i battenti.

È stata una bella avventura, troppo breve, ma questa è la scelta giusta per ora.

Riprenderò lo sviluppo, ho intenzione di aprirlo alla collaborazione di tutti (Open Hardware), fare le cose davvero in grande, ma attualmente non posso.

I progetti per il futuro prossimo sono di costruire la base (economica e di contesto) per dar vita a questo progetto in maniera seria e concreta. Non più un hobby del tempo libero, ma un progetto imprenditoriale grande e strutturato.

Oggi vi annuncio che non aggiornerò più https://sistemifuturi.wordpress.com , ma che quando i tempi saranno maturi avremo un progetto di nome Exodus, strutturato con una piattaforma di collaborazione tra persone sparse nel mondo, che mirerà alla costruzione di un esoscheletro in stile Iron Man per scopo umanitario.

Grazie a tutti per avermi seguito e supportato in questi due anni e mezzo, e grazie in particolare al signor Luca Lovera una carissima persona che, credendo fortemente nel progetto, ha effettuato una piccola donazione economica a favore della causa.

Il mio augurio è che tutti i vostri sogni possano realizzarsi.
Sinceramente,
Andrea Laiena (DottorProto)

Goodbye-Gigaom-Tech-Blog-Cant-Pay-Its-Bills

Kevlar Antiproiettile – Prototipazione e testing – Fase Zero

Ricapitolando: Con l’idea di avere una protezione che:

  • Protegge dalle abrasioni,
  • Attutisce impatti,
  • È comoda
  • È leggera
  • È antiproiettile

La nostra ricerca ci ha portato a definire una struttura multistrato meglio descritta in questo post. Oggi affrontiamo la prima fase della realizzazione dello strato antiproiettile/antipenetrante dell’armatura. Il materiale consiste in una pelle di tessuto kevlar, Continua a leggere

Aggiornamento 17/7/2014 – Finanziamento e ampliamento.

Dopo oltre sei mesi di silenzio torno ad aggiornare e lo faccio con grande piacere, visto che molto di quello che prospettai nell’ultimo post si è verificato o è in lavorazione.
Due sono le novità principali di cui voglio aggiornarvi

  1. Autofinanziamento
    Ho deciso di aprire un fondo economico per il progetto Iron Man. Destinerò personalmente 500€ all’anno per almeno 4 anni allo sviluppo dell’armatura. Non sono abbastanza, ma è pur sempre un inizio che servirà a sostenere lo sviluppo in vista di finanziamenti esterni.
    Ho creato un file Excel con la contabilità in modo da avere traccia delle spese e delle entrate. Il file è caricato in archivio e liberamente consultabile.

  2. Forze nuove in squadra
    Aver cominciato a lavorare mi ha dato la possibilità di investire maggior denaro nel progetto, ma ha contemporaneamente ridotto la mia possibilità di investirci tempo.
    Ho così cercato qualcuno disposto a collaborare al progetto Iron Man e più in generale a Sistemi Futuri, sia per velocizzare lo sviluppo, sia per il discorso della professionalità del progetto in ottica KickStarter.
    La prima persona che entrerà a far parte del team è Marco “TyTiKi”. È un ragazzo davvero in gamba, con ottime conoscenze di programmazione e modellazione 3D. Appassionato di robot e di tecnologie avanzate, sognatore come me e molto determinato a lavorare seriamente al progetto.
    Lo abiliterò alla pubblicazione sul blog senza limitazioni, quindi d’ora in poi potreste trovare suoi post qui su SF :) .
    Inoltre come ho sempre detto ogni supporto è benvoluto e mi ha fatto davvero piacere aver ricevuto commenti ed e-mail di persone disposte a dare una mano. Organizzerò il lavoro in modo da poter coinvolgere al meglio tutti in maniera ordinata.

Per il resto, sappiate solo che durante questo silenzio non ho mai smesso di lavorare e che  ho tutta l’intenzione di riprendere ad aggiornare con più continuità nelle prossime settimane.

Grazie a tutti per il supporto!

 

Situazione attuale e aspettative per il futuro

Con il post di oggi abbiamo toccato la prima fase di progettazione di uno dei componenti del progetto Iron Man ed è di dovere approfondire un po’ quello che ciò comporta e comporterà. Continua a leggere

Braccio Iron Man, progettazione dei controlli

Il modello per i movimenti prevede l’uso di servomotori elettrici posti nelle giunzioni articolari che trasferiscono la coppia ad una struttura sottoscocca vincolata al braccio dell’utilizzatore. I servo sono controllati da una scheda Arduino. Ho elaborato 2 modelli e 2 programmi per la gestione del meccanismo, che differiscono per il tipo di sensore di input utilizzato, e nulla vieta che ce ne saranno altri (finchè non raggiungeremo un modello che ci da un adeguato livello di feedback non smetteremo di progettare). Questi modelli sono stati elaborati con i temi economicità e semplicità considerati prioritari su tutto il resto. Ricordo per completezza che la soluzione ottimale sarebbe utilizzare dei biosensori EMG, come già intuito anche da altri utenti che seguono il progetto. Purtroppo questi sensori costano molto, ma vorrei provare ad autocostruirne uno rudimentale con materiali facilmente reperibili. Presto mi occuperò di questo progetto, ma ora passiamo ai modelli attualmente in sviluppo.

MODELLO 1: L’input di movimento e di posizione assoluta viene fornito da un potenziometro coassiale al pignone del servo (asse passante per il gomito, perpendicolare alla lunghezza del braccio) e elaborato secondo tale programma: Continua a leggere

Esoscheletro, uno sguardo più da vicino

Risposta al commento di Luca, relativo al primo post sull’esoscheletro.

Ciao Luca, benvenuto. Come hai intuito, il sensore da scegliere e come utilizzarlo per comandare i servomotori è la questione più spinosa del progetto dell’esoscheletro.

Come hai suggerito si potrebbero usare degli accelerometri, ma bisogna considerare che questi strumenti  sono costosi e inoltre non forniscono una misura affidabile per la nostra applicazione. Per esempio un accelerometro posto sulla mano non saprebbe distinguere se un’accelerazione verticale è dovuta alla rotazione della spalla o del gomito o addirittura ad un’azione di salto.

Continua a leggere

Esoscheletro Iron Man (1)

L’obbiettivo è costruire un esoscheletro prototipale che fornisca all’utilizzatore:

  1. Maggiore potenza muscolare,
  2. Minore fatica nell’atto del correre, combattere e sollevare pesi,
  3. Maggiore agilità.

Considerato che il nostro esoscheletro è parte di un sistema più complesso e pesante, riterrò soddisfacente un esoscheletro capace di offrire all’utilizzatore dell’armatura lo stesso grado di agilità, velocità, potenza e fatica che avesse senza di essa.
Ovviamente raggiunto questo primo obbiettivo poi proveremo a superarlo.

La tipologia di attuatori meccanici che possiamo utilizzare è vasta, uno tra tutti il “muscolo fluidico festo”, un simil-muscolo pneumatico (vi linko un foglio esplicativo dall’archivio: Link).

Muscolo fluidico

Continua a leggere

Tuta Protettiva, configurazione finale. PORON

Poron Poron dettaglio Campioni poron

Direttamente dagli stati uniti, arriva nei laboratori di Sistemi Futuri il PORON, il materiale antiurto da testare per verificarne l’applicabilità al nostro Progetto Iron Man.
Continua a leggere

Progetto Iron Man – Brainstorming Sistema Propulsivo

In questo articolo buttiamo giù qualche idea per il sistema propulsivo della nostra armatura Iron Man; è giusto un brainstorming, tutte le idee vanno eventualmente rivalutate sia a livello di concetti che a livello tecnologico.

  •   Ventola Intubata: Il vantaggio di montare motori a elica o a ventola è che ci permettono di utilizzare motori elettrici. Ricordate la premessa che feci nel post sulle batterie li-po? motori tutti elettrici.
    Apro un attimo una parentesi per sfatare subito il mito dei propulsori ionici Continua a leggere

Progetto Iron Man – Tuta Protettiva – Idea

Cambiamo un po’ topic e discutiamo adesso della struttura della tuta:

Innanzitutto un elenco degli obbiettivi:
-Massima Leggerezza
-Flessibile/Comoda
-Anti G (a livello di circolazione, lo spiego dopo)
-Antiproiettile (o comunque resistente a impatti esterni)
-Antiurto (deve dissipare le accelerazioni per impatti del tipo cadute al suolo, scontri etc)

Confronto dello spessore dell'armatura prototipale nel caso carbonio-alfa gel-cotone e carbonio-polietilene espanso-cotone.

Confronto dello spessore dell’armatura prototipale nel caso carbonio-alfa gel-imbottitura e carbonio-poliuretano espanso-imbottitura.

Continua a leggere